La centrale del gas nell’area di Norra Djurgårdsstaden

La prima centrale a gas di Norra Djurgårdsstadens fu costruita nel 1893 dall'importante architetto Ferdinand Boberg, che creò gli edifici ed era ben noto e produttivo in un momento in cui la Svezia e l'Europa avevano una fioritura industriale. La centrale  gas ha fornito alla popolazione attorno a Stoccolma il gas per l'illuminazione, il riscaldamento e la preparazione del cibo per oltre cento anni. Dopo la chiusura avvenuta nel 2011, si è discusso molto circa i possibili utilizzi futuri dell’ area industriale. In meno di un decennio, però l'area è passata dall'essere chiusa al pubblico a diventare invece un centro con spazi per la cultura e per la socializzazione in un ambiente industriale recuperato e ristrutturato. 

Sulla piazza adiacente l’edificio domina l'acciaio grezzo e arrugginito di una struttura per il parkour, che insieme a tre campi da basket costituisce un parco che incoraggia piccoli e grandi all'attività fisica. 

I lighting designer di Sweco hanno definito un'illuminazione integrata negli elementi. I tre campi da basket sono illuminati invece da proiettori Palco InOut con diametro 153 mm con ottica wide flood, su pali alti 10 metri che forniscono una luce calda (3000 K) sui campi. Gli apparecchi sono stati forniti  con una speciale finitura (RAL702) per rispettare una specifica richiesta della città di Stoccolma. 

Poco lontano dalla centrale, sempre nello stesso distretto di Norra Djurgårdsstaden i proiettori Palco inOut, questa volta nella loro versione con basetta, installati a terra, sono stati utilizzati per illuminare l’opera  “108 källor” (108 fonti)  di Eva Löfdahl. La scultura, formata da un cilindro alto 10 metri e pesante 12 tonnellate, ha sei pilastri formati da 18 aste ciascuno, bloccate da piastre circolari in alto e in basso. Le aste sono di  materiale e  spessore diversi e interagiscono così con i fasci di luce dei Palco in modi sempre nuovi.