La città della cultura

Lo spazio dedicato alla cultura della Galizia, che ospita il Museo Centro Gaias, la Biblioteca e l’Archivio della Galizia ha scelto un nuovo sistema di illuminazione che determina un nuovo paesaggio della città, riducendo contemporaneamente il consumo di energia. Il punto di partenza è il Museo Centro Gaias – Città della Cultura, realizzato nel 2011 su  progetto dell'architetto Peter Eisenman. Alla base della elaborazione della regia luminosa c’è la volontà di creare un’ illuminazione paesaggistica che esalti il valore dell’opera architettonica  e la relazione che instaura con l’ambiente circostante e le persone che la abitano. Il progetto prevede l’illuminazione uniforme delle facciate più significative per comunicare l’unitarietà del complesso e attraverso la luce la città della cultura viene integrata nel paesaggio notturno di Santiago. Funzione ed ambito scenografico si declinano su due diverse scale: la visione da lontano a livello di territorio e di paesaggio; la visione da vicino per le persone che si trovano nei pressi o all’interno del complesso, per le quali si è pensata una scenografia sobria che sospende ed alleggerisce le masse del complesso architettonico. Altro elemento considerato, il controllo dell'inquinamento luminoso: l’apparecchio utilizzato per rispondere a tutte queste esigenze è il proiettore  MaxiWoody LED con flusso di 7000 lumen, temperatura colore di 3000 K e indice di resa cromatica maggiore di  80, con ottiche di 30º e  12º ulteriormente controllate ed indirizzate grazie a filtri, rifrattori ellittici ed alette direzionali. Il tutto è gestito inoltre da un sistema di controllo con tecnologia KNX-DALI che permette di gestire accensioni ed effetti per qualsiasi evento e spettacolo. L’uso dei LED e del sistema di controllo hanno abbattuto drasticamente il consumo energetico: solo 14 KW, un consumo irrisorio vista la vastità del complesso.