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Palazzo Litta

RESIDENCE_LITTA_04

Nel cuore delle 5 Vie, il quartiere più antico del centro di Milano, a due passi da Foro Bonaparte, il Castello Sforzesco e il Duomo, sorgono le signorili Residenze Litta: tre unità immobiliari con caratteristiche storiche e architettoniche diverse che spaziano dallo stile barocco a quello contemporaneo, offrendo dimore d’epoca di lusso ed esclusivi appartamenti di design. Oggetto di un intervento di riqualificazione firmato dall’architetto Michele De Lucchi, le Residenze si affacciano su corti e giardini privati, assicurando tranquillità, privacy e sicurezza. Con l’entrata principale sull’elegante Corso Magenta, le Residenze Litta costituiscono parte integrante del complesso monumentale di Palazzo Arese Litta, oggi sede del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dello storico Teatro Litta. Costruito fra il 1642 e il 1648 dall’architetto Francesco Maria Ricchino, il prestigioso Palazzo Arese Litta deve l’attuale facciata settecentesca, gli allestimenti e le decorazioni del piano nobile alla volontà della famiglia Litta che ne prese possesso nel 1750. Al suo interno racchiude numerosi tesori architettonici: dal Cortile d’Onore che risale al progetto originario del Ricchino, al monumentale Scalone d’Onore realizzato da Carlo Giuseppe Merli nel 1740.
L'edificio prospetta sul corso Europa con una sobria facciata barocca, dalle linee marcatamente orizzontali, al centro della quale si apre un portale strombato ad arco ribassato. Al centro del palazzo è sito il cortile, cinquecentesco, porticato con colonne tuscaniche; un criptoportico conduceva a un secondo cortile, ora annesso al novecentesco palazzo Cusini prospettante sulla parallela via Durini.

All'interno è degno di nota lo scalone a tenaglia, ispirato a quello ben più grande posto nell'altra dimora di famiglia, il palazzo Litta in corso Magenta. Gli ambienti, fra cui vi sono una galleria e una cappella, conservano affreschi e stucchi di Giocondo Albertolli, Andrea Appiani e Giuseppe Crivelli.

L’illuminazione degli spazi esterni, sia pubblici che privati, nonché di alcuni spazi interni è stata realizzata con apparecchi disegnati appositamente per questo progetto in collaborazione con l’architetto Michele De Lucchi: una famiglia di lampade da palo, a sospensione e applique che recuperano i linguaggi degli androni, dei ballatoi, delle portinerie della vecchia Milano dal carattere senza tempo, ma in grado di utilizzare le tecnologie più avanzate per il risparmio energetico e la qualità della luce. Gli apparecchi illuminotecnici sono integrati all’interno degli elementi architettonici, preservando la pulizia degli ambienti storici. Le lanterne, Fiamma, sono realizzate con due gusci in policarbonato, all’interno dei quali si trova la fonte luminosa a LED con trasformatore alloggiato nel palo o nella basetta. Posizionate nei cortili, le lanterne illuminano gli spazi esterni comuni e quelli di passaggio. La versione ad applique, invece, posizionate sulle scalinate e nei balconi, ha la forma che ricorda quella di un “piatto”. 


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Richiesta informazioni

  • Anno
    2015
  • Committente
    Valcomp Tre S.p.a.
  • Progetto architettonico:
    aMDL - architetto Michele De Lucchi S.r.l
  • Progetto Illuminotecnico:
    aMDL - architetto Michele De Lucchi S.r.l.
  • Fotografo
    Marco Beck Peccoz

Project Quote

"Per questo progetto mi sento di citare Lucrezio il quale diceva che: per innovare bisogna prendere l’antico e togliergli il vecchio. Bisogna prendere tutto quanto nella sua forma più ancestrale e togliergli quella polvere che fa vecchio. Diventa subito tutto nuovo, bello, apprezzabile da tutti quanti. Il prodotto che abbiamo creato è la forma antica più moderna che esista. "

Michele De Lucchi

Prodotti usati: