Plaza de Armas

Nel 2014 il Comune di Santiago ha realizzato un progetto di miglioramento e riqualificazione della Piazza d’Armi. Il progetto di illuminazione, sviluppato dallo studio TALLERDOS e integrato da Ramón López e Matías López, si è basato sulla revisione del progetto originale, la reimpostazione di alcune strategie e il ricorso a nuove tecnologie. Per l’illuminazione della piazza si sono conservati i pali preesistenti e si sono sostituite le lampade al sodio ad alta pressione con apparecchi DELPHI a LED dotati di ottica longitudinale in grado di assicurare un illuminamento minimo di almeno 50 lux su tutto il piano di calpestio. Grazie al miglioramento della resa cromatica il nuovo sistema di illuminazione ha aumentato la percezione dello spazio e la sensazione di sicurezza. Gli apparecchi si avvalgono di un sistema di programmazione che regola il flusso luminoso in base all’orario e alla quantità di luce nell’ambiente; ciò si traduce per la città in un rilevante risparmio nel consumo di energia elettrica. Per aumentare la dinamicità dell’illuminazione della piazza, le Palme Cilene distribuite al suo interno sono state evidenziate con incassi orientabili con una temperatura di colore di 3000K.Per quanto riguarda l’Odeon, la sua illuminazione è stata concepita con l’obiettivo di mettere in risalto il suo ruolo di aggregazione sociale all’interno della piazza. Sono stati utilizzati apparecchi Platea asimmetrici sulle colonne, e incassi a soffitto sulla corona perimetrale. L’illuminazione interviene anche sulle strade e gli edifici storici che circondano la piazza. Si è optato per una soluzione che garantisse la continuità visiva tra la piazza e gli spazi limitrofi. Si è evitata una soluzione che privilegiasse i lampioni perimetrali, a favore di una illuminazione generata da apparecchi installati in punti strategici degli edifici. All’interno della piazza invece, è stato sostituito l’impianto che prevedeva sorgenti al Sodio ad alta pressione, con prodotti a Led di ultima generazione (Delphi a led, ottica stradale, 4000K). La riqualificazione illuminotecnica dell’area è ancora in corso. Sono previsti nuovi interventi che coinvolgeranno l’illuminazione architetturale degli edifici.