Un piano per i sottopassaggi ferroviari di Lione

L’uso del colore all’interno delle città, specialmente nella città che hanno forti segni del passato, sia per edifici storici che per edifici con un notevole valore artistico, è sempre problematico.

L’uso del colore serve, e molto, quando invece si interviene in aree che solitamente sono molto frequentate, ma poco valorizzate. I tunnel, i sottopassaggi pedonali a cui ognuno di noi è abituato, sono a volte decorati con graffiti spontanei, non sempre artistici, qualche volta anzi al limite del vandalismo.

A Lione il colore è stato utilizzato per valorizzare questi luoghi in modo coordinato. In alcuni degli interventi iGuzzini ha fornito le soluzioni tecniche. Con il supporto di EDF (azienda produttrice e distributrice di energia) la città di Lione e Sytral hanno commissionato a tre agenzie di progettazione illuminotecnica un lavoro per la rivalutazione di tre sottopassi ferroviari in città. Aurélien de Fursac, dell’agenzia Latérale, ha lavorato per Rue des Émeraudes; Jerome Donna, dell’amministrazione comunale di Lione, ha lavorato sul sottopasso Delandine e l’agenzia ON ha lavorato per Avenue Félix Faure. Tutti e tre gli interventi fanno riferimento al nuovo piano illuminotecnico per il distretto di Part Dieu.

In questi interventi gli studi di progettazione hanno utilizzato prodotti iGuzzini. Il sottopasso ferroviario di Rue des Émeraudes è costituito da una successione di rette parallele. Per il Lighting Designer Aurélien de Fursac seguono le rotaie in un susseguirsi di cornici definite dalle travi metalliche, dalle pareti e dal fondo stradale. Il progetto, attraverso la luce, rivela queste linee di forza, proponendo di trasformare questo luogo in un quadro di luce. Gli utenti possono scoprire la struttura dell’opera e quindi ridefinirne la percezione architettonica. Il ritmo e la frequenza delle linee sono dettati dall’opera stessa. Il lighting designer ha lavorato su una tonalità di colore scegliendo il colore dello smeraldo con diverse tonalità, dal più chiaro al più scuro. Per ottenere questo effetto ha sovrapposto all’illuminazione colorata, indiretta, azzurra offerta dai proiettori Platea, le linee di luce bianca dell’apparecchio Trick L’utente ha cosi l’impressione di attraversare un prospettiva formata da 21 quadri luminosi.

Per il sottopassaggio di Avenue Félix Faure invece il concept dell’agenzia ON, si è basato sull’uso del colore per rendere scenografico l’attraversamento e per trasportare il passante in un altro universo, per offrirgli la possibilità di staccarsi dalla materialità del luogo: la luce regala alla notte la sua trama e i suoi colori. Gli schizzi di luce colorata sulle pareti, che ricordano la tecnica del “dripping”, usata da Pollock nelle sue tele, sono ottenuti grazie ai proiettori Woody e l’uso di una speciale lente.